Zedda Piras alla scoperta della terra dove viene prodotto
La fine di settembre, complice ancora il bel tempo è stata l’occasione per conoscere meglio la città di Alghero e dintorni dove viene prodotto lo Zedda Piras. Prima di tutto ho scoperto anche la versione bianca che non avevo mai assaggiato che che ho adorato fin da subito.
Il liquore al mirto viene ricavato dalla bacche fresche per la versione tradizionale e dalle foglie per la versione bianca.
Queste giornate sono state educative per capire il territorio dove cresce l’arbusto del mirto in modo spontaneo e che viene raccolto a mano.
Alghero è una bellissima città con una fortificazione ancora presente che mescola uno stile spegnolo catalano con quello sardo.
Le terre sarde mi hanno permesso anche di poter visitare l’isola dell’Asinara. Isola che dopo la chiusura delle strutture carcerarie è stata trasformata in un parco naturale dove vivono allo stato brado cavalli, capre e gli asini albini.
Passeggiare su questa isola e poter visitare il museo del carcere per me è stata una esperienza che mi ha permesso di capire come era organizzata la vita carceraria.
Ultima tappo di questa esplorazione è stata la città di Bosa con i suoi mille colori, vicoli, la riqualificazione delle ex concerie e i resti del Castello. Il fiume che la attraversa e ti senti in un luogo totalmente diverso da una classica Sardegna.
Che dire allora appuntamento a fine novembre per la raccolta delle bacche di mirto.