Non c’è più nulla, i muri sono stati abbattuti, non si può tornare più indietro. I lavori avanzano senza tregua e siamo nella fase in cui tutto è stato demolito… Che impressione! Ma questa è la casa che ho comprato? In un certo senso faccio fatica a ritrovarmi.
Giro per le ex stanze con la nuova pianta e cerco di immaginarmi come saranno i nuovi locali. Cammino e mi chiedo se abbiamo fatto le scelte giuste, se la cucina verrà grossa come la desideravo, se i bagni saranno sufficientemente ampi, se la cabina armadio sarà della giusta dimensione, abbiamo calcolato tutto? Ci siamo dimenticati di qualche cosa?
Senza più i muri non riesco capire bene le varie dimensioni e mi sembra che questo appartamento non sia più neanche così grande rispetto ad una settimana prima…
Iniziamo le grandi riflessioni, o per meglio dire abbiamo fatto le scelte giuste?…
Alle fine del sopralluogo dopo aver fatto il giro almeno 3 volte mi sento più tranquillo, e mi sento felice! Ci siamo, è quello che volevo, speriamo di non avere inconvenienti in fase di ricostruzione… Ma questa è un altra storia ed un prossimo racconto, perchè gli imprevisti in una ristrutturazione accadono sempre e bisogna affrontarli con calma e tranquillità, diciamo utopia…
Ed ora LEI allo stato primordiale nel suo scheletro…
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